Rabbino capo di Milano, prendiamo atto del clima di odio
MILANO, 26 GEN - "Credo sia necessario che si prenda atto del clima di odio, cosa che non è avvenuta completamente. Non stiamo esagerando, come mi hanno detto alcuni amici, credo ci sia davvero un clima pericoloso, in cui si sono rotti tabù e freni inibitori e in cui si può dire di tutto". Lo ha detto il rabbino capo di Milano Rav Alfonso Arbib, a margine di un incontro in Sinagoga per il 'Giorno della Memoria 2025'. "Serve consapevolezza - ha proseguito - un'azione educativa che è evidentemente fallita in questi anni, ma che dobbiamo portare avanti, e bisogna imparare a usare le parole, dobbiamo stare attenti perché fomentano il clima di odio. Non ci possiamo più permettere di usare la retorica". Inoltre la politica, secondo Arbib, "dovrebbe uscire dalla necessità di assecondare slogan, posizioni estremiste, dovrebbe volare un po' più alto. Capisco non sia semplice - ha concluso - ma vedo una quantità di semplificazioni che stanno diventando pericolose".
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