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Provato e sotto choc, Bozzoli non sarà interrogato in settimana

Giacomo Bozzoli portato al comando Provinciale dei Carabinieri di Brescia, Brescia 11 luglio 2024. ANSA/SIMONE VENEZIA
Giacomo Bozzoli portato al comando Provinciale dei Carabinieri di Brescia, Brescia 11 luglio 2024. ANSA/SIMONE VENEZIA
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BRESCIA, 15 LUG - Giacomo Bozzoli non sarà interrogato questa settimana dalla Procura di Brescia che vuole fare luce sulla latitanza di 11 giorni del 39enne bresciano condannato all'ergastolo in via definitiva per l'omicidio dello zio Mario, gettato nel forno della fonderia l'8 ottobre 2015. Bozzoli è stato ritrovato nel cassettone del letto matrimoniale della sua casa a Soiano del lago nel bresciano. Dal carcere di Bollate viene riferito agli inquirenti che Bozzoli sarebbe ancora fortemente sotto choc, provato e quindi incapace in questo momento di affrontare un interrogatorio. Inoltre continua a proclamarsi innocente e a puntare la propria attenzione sulla vicenda processuale che si è conclusa con la condanna all'ergastolo, mentre la procura è interessata a capire di più sulla sua latitanza.

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