Proteste su chiusura di Telam, 'siamo giornalisti non militanti'
BUENOS AIRES, 04 MAR - "Vogliamo lavorare, siamo giornalisti, non siamo militanti". Questo è quanto ribadiscono le centinaia di dipendenti dell'agenzia di stampa nazionale argentina Telam, riuniti oggi nel centro di Buenos Aires in una manifestazione di solidarietà e protesta contro l'improvvisa chiusura dell'agenzia ordinata dal governo di Javier Milei. "Della chiusura lo abbiamo saputo dalla televisione, era da tre mesi che stavamo lavorando senza un direttore responsabile", ha spiegato all'ANSA una giornalista da vent'anni in servizio nell'agenzia. "Telam non è un agenzia di propaganda, è un agenzia nazionale di notizie", ha aggiunto. Fuori dalla sede dell'agenzia oltre ai dipendenti si sono riuniti in segno di solidarietà anche centinaia di persone, sindacalisti ed esponenti della politica. Tra le manifestazioni di solidarietà con Telam anche quella dell'Associazione dei corrispondenti esteri in argentina (Acera) che in un comunicato sottolinea "la necessità che il Paese abbia una agenzia di notizie di carattere statale - non governativo - che garantisca l'accesso a un'informazione pluralista relativa anche alle informazioni che non siano di carattere prettamente commerciale".
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