'Prof' in coda per permesso di soggiorno della sua studentessa
TORINO, 29 GEN - Si è messa in coda insieme alla sua studentessa di 18 anni che deve rinnovare il permesso di soggiorno scaduto, senza il quale non può presentare la domanda per l'esame di maturità. Lunedì alle 5 del mattino c'era anche la "prof" Rachele Baroni, docente di italiano e storia all'istituto enogastronomico Beccari, in fila davanti all'ufficio immigrazione di corso Verona, a Torino, per aiutare la giovane, nata nel capoluogo piemontese ma di origine nigeriana, che, se non riesce a rinnovare il documento, rischia di non arrivare in tempo per chiedere la cittadinanza italiana. A raccontare la storia è il Corriere di Torino: La studentessa ha perso la mamma nell'agosto 2023 e da oltre un anno non ha documenti. "Ogni volta che si presentava a fare la fila con suo padre veniva rimandata indietro per qualche problema, non era mai riuscita ad accedere agli uffici e quindi a un certo punto le ho proposto di accompagnarla io - racconta Rachele Baroni - È brutto ammetterlo, le ho detto, ma forse vedendoti con una persona dalla pelle bianca ci faranno entrare". "Per fare più veloce, ci hanno consigliato di richiedere il permesso per ricongiungimento familiare con la sorella maggiore che è già cittadina italiana - prosegue - Ci hanno dato l'elenco dei documenti: solo quando avrà tutto potrà tornare in Questura e solo per chiedere un altro appuntamento per presentare la domanda". Manca il certificato di residenza del padre e l'appuntamento all'anagrafe è a fine febbraio, ma rischia di essere troppo tardi. Per questo serve il rinnovo del permesso di soggiorno. Non ha neppure potuto ritirare il diploma di licenza media e presentare la domanda di ammissione all'esame di Stato entro il 30 dicembre. Inoltre, non ha nemmeno il medico di base. "È una ragazza molto brava a scuola, si impegna tantissimo, ma si sente precaria in tutto quel che fa e impotente di fronte ad una macchina burocratica che la manda solo in confusione", conclude la prof.
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