Procuratore Trani, riforma Nordio porta fattori di complicazione
TRANI, 17 LUG - "Queste sono indagini complesse, lunghe e tra qualche giorno lo diventeranno ancora di più quando interverrà la riforma Nordio che ha introdotto fattori di complicazione, mai prima neppure immaginati". Lo ha detto il capo della Procura di Trani, Renato Nitti, a margine della conferenza stampa relativa all'inchiesta Oltremare che ha portato alla esecuzione di 47 misure cautelari per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti importante dalla Spagna e smerciate per lo più nei comuni nel nord Barese. La riforma. secondo il procuratore, comporterà il dover "dedicare ulteriori risorse anche agli adempimenti. Quelli che si rendono per esempio non reperibili nel primo periodo di esecuzione della misura cautelare, dovranno essere cercati prima perché invitati a rendere l'interrogatorio. Così si dovrà attendere una lunga fase di contraddittorio che diventerà nei fatti lunga, fin tanto che poi il giudice potrà adottare la misura cautelare". "Abbiamo studiato questi fenomeni criminali che rappresentano un'industria e sono compiuti da persone perfettamente consapevoli che, come in questo caso, nonostante già arrestati in flagranza hanno continuato a spacciare tranquillamente", ha aggiunto Nitti ribadendo che la riforma Nordio "avrà degli effetti sulla sicurezza abbastanza pesanti".
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