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Processo Maugeri, la Regione chiede 5,6 milioni a Formigoni

Regione Lombardia ha chiesto un risarcimento di 5, 6 milioni a Formigoni, imputato per associazione per delinquere e corruzione
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La Regione Lombardia, parte civile nel processo milanese a carico di Roberto Formigoni e di altre nove persone sul caso Maugeri, ha chiesto, attraverso il suo legale, l'avvocato Domenico Aiello, una provvisionale di risarcimento danni di 5 milioni e 619 mila euro a carico dell'ex governatore lombardo imputato per associazione per delinquere e corruzione. 

Il legale nel suo intervento ha spiegato che «sul sistema corruttivo» ci sono «riscontri processuali», chiarendo comunque che la sanità lombarda «rimane un'eccellenza».

Nello stesso procedimento, l’Agenzia delle Entrate ha chiesto una provvisionale di 3 milioni e mezzo di euro per danni patrimoniali e di immagine al faccendiere Pierangelo Daccò, all'ex assessore Antonio Simone e all'ex direttore finanziario di Fondazione Maugeri, Costantino Passerino. 

La richiesta è stata avanzata in aula dall'avvocato Gabriella Vanadia che ha ritenuto di differenziare le posizioni di Daccò e Simone rispetto a quella di Passerino, tenendo conto che la Fondazione ha già saldato il conto con il fisco. Per tanto nel chiedere ai tre di versare la cifra ha precisato che l'ex direttore amministrativo dovrà concorrere fino alla cifra di 750 mila euro. 

Il legale, nel sottolineare che i tre imputati hanno arrecato all'Agenzia danni patrimoniali per evasione fiscale e per lo sviamento dell'attività di accertamento e danni di immagine, ha chiesto il risarcimento in sede civile e la loro condanna in sede penale.

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