Italia e Estero

Presidenti di Bolivia e Paraguay firmano accordi di integrazione

epa11408634 Paraguayan President Santiago Pena (L) and Bolivian President Luis Arce pose for a photo during the signing ceremony of an understanding between the two countries at the Casa Grande del Pueblo in La Paz, Bolivia, 13 June 2024. The Paraguayan president arrived on 13 June in Bolivia, where he holds a bilateral meeting with his Bolivian counterpart and to meet with businessmen, during his one-day official visit to the Andean country. EPA/Stringer
epa11408634 Paraguayan President Santiago Pena (L) and Bolivian President Luis Arce pose for a photo during the signing ceremony of an understanding between the two countries at the Casa Grande del Pueblo in La Paz, Bolivia, 13 June 2024. The Paraguayan president arrived on 13 June in Bolivia, where he holds a bilateral meeting with his Bolivian counterpart and to meet with businessmen, during his one-day official visit to the Andean country. EPA/Stringer
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LA PAZ, 14 GIU - I presidenti di Bolivia e Paraguay, Luis Arce e Santiago Peña, si sono riuniti oggi a La Paz insieme alle rispettive delegazioni governative per colloqui conclusisi con la firma di accordi volti all'integrazione fra i due paesi. I due politici, riferisce l'agenzia di stampa boliviana Abi, hanno in particolare firmato un accordo quadro di cooperazione tecnica e scientifica e un memorandum d'intesa per la cooperazione consolare e migratoria, esaminando le possibili strategie comuni di lotta contro la criminalità organizzata e il traffico di droga. Attraverso le sue reti sociali, Arce ha dichiarato che "insieme al fratello presidente del Paraguay, Santiago Peña, abbiamo consolidato importanti accordi di integrazione a beneficio del nostro popolo". "Lavorando insieme - ha indicato da parte sua il capo dello stato paraguaiano - possiamo diventare più forti nelle diverse sfide che dobbiamo affrontare, come la lotta contro la criminalità organizzata, il traffico di droga e il rafforzamento delle nostre agenzie di sicurezza". La ministra della Presidenza boliviana, María Nela Prada, ha infine indicato che al centro dei colloqui vi sono stati anche vari progetti economici, fra cui l'ipotesi di rafforzare gli scambi commerciali con l'uso delle valute di ciascun paese evitando l'utilizzazione del dollaro.

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