Precipita funivia: si aggrava il bilancio delle vittime
Si aggrava il bilancio del terribile incidente di oggi sul Lago Maggiore. Sarebbero 12 le vittime accertate per il crollo della cabinovia del Mottarone. Due bambine sono gravi in ospedale.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti sul tragico crollo della funivia a Stresa, la fune dell'impianto si sarebbe staccata a 100 metri prima dell'ultimo pilone che si trova poco sotto la vetta del Mottarone. Qui la funivia corre molto staccata da terra. Non è chiaro quanti passeggeri ci fossero a bordo, la capacità di trasporto è di 40 persone per cabina. La Funivia venne inaugurata ed entrò in servizio il 1° agosto 1970. L'impianto bifune venne suddiviso in due tronconi: da Stresa all'Alpino di 2.351 metri e dall'Alpino al Mottarone di 3.020 metri.UPDATE [23.05-15:00] #Stresa #Verbano-#Cusio-#Ossola
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Incidente #funivia Stresa-Alpino #Mottarone
CABINA PRECIPITA AL SUOLO
NUMEROSE VITTIME
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La funivia del Mottarone collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta. Un tratto panoramico della durata di 20 minuti diviso in due tronconi.
La funivia Stresa-Mottarone era stata chiusa nel 2014 e sottoposta a lavori di manutenzione ed era stata riaperta nel 2016. Un'altra lunga chiusura si era verificata alla fine degli anni '90. Nel luglio 2001 si era bloccata, in quel caso nel primo tratto dopo la partenza da Stresa ed stato necessario l'intervento dei soccorritori per portare in salvo una quarantina di turisti.Tragedia in Piemonte (Verbania), caduta una cabina della funivia che collega Stresa-Alpino-Mottarone. Dodici persone morte e tre (due bambini) portate in ospedale in gravissime condizioni. https://t.co/kJWQdnGGHv pic.twitter.com/OaxNS8r1Lm
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«A quanto risulta l'intervento straordinario di manutenzione era stato fatto nel 2016, con un finanziamento della Regione, poi c'erano stati gli interventi ordinari. È difficile pensare che questo genere di trasporto venga fatto senza il rispetto delle regole, che in Italia sono stringenti». Lo dice a Tgcom24 Valeria Ghezzi, presidente Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), in merito al crollo della funivia del Mottarone. «Non posso credere che si sia lesinato sulla manutenzione, bisogna approfondire cosa è successo», aggiunge.
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