Pranza con l'ex ma braccialetto elettronico suona, arrestato

VERBANIA, 18 FEB - Un uomo di 32 anni è stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri di Gravellona Toce (Verbano-Cusio-Ossola) per violazione del divieto di avvicinamento alla ex. I militari lo hanno trovato in compagnia della donna, che nei mesi scorsi l'aveva denunciato per maltrattamenti in famiglia e dalla quale avrebbe dovuto mantenere almeno cinquecento metri di distanza, al termine di un pranzo insieme in un locale. A far intervenire i carabinieri è stato il segnale emesso dal braccialetto elettronico, che è suonato nonostante i due si fossero accordati per vedersi: per potersi incontrare senza venire rintracciati, la donna aveva lasciato volontariamente a casa il dispositivo che le vittime dei reati di genere tengono con sé e che allerta le forze dell'ordine nel caso in cui la distanza di sicurezza non venga rispettata. In questo caso però al termine del pranzo, senza rendersene conto, passeggiando i due si sono avvicinati troppo all'abitazione della donna. In questo modo, il dispositivo è ugualmente entrato in funzione e sul posto sono intervenuti i militari. Meno di un mese fa, l'uomo era stato arrestato dagli agenti della questura di Verbania sempre per violazione di quanto prescritto: in quel caso lo avevano trovato a casa di lei.
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