Ponte crollato: «Tragedia sfiorata, Anas chiarisca subito»
Il paradosso. Non fosse stato per il coronavirus e per le limitazioni imposte alla circolazione, quello che è accaduto questa mattina ad Aulla sarebbe stata una tragedia di proporzioni ben diverse, se non assimilabili a quella del Ponte Morandi di Genova, certo di grande entità. È la conclusione cui arriva a poche ore dal crollo del ponte sul Magra il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
«Anche se non ci sono vittime, almeno da quanto risulta dalle prime informazioni, il crollo del ponte di Albiano Magra poteva essere una tragedia se avessimo avuto il traffico dei giorni ordinari». Così Rossi, che ad Anas, proprietaria del ponte, chiede «che spieghi cosa è successo» e «che in tempi assolutamente ristretti sia ricostruito il ponte, dando una prova di efficienza e di capacità di risposta».
Per Rossi quanto accaduto «è l'ennesima dimostrazione che le infrastrutture del nostro territorio sono ormai a livello di disfacimento e che c'è bisogno di una cura da cavallo. Quando ci renderemo conto che veniamo da un decennio nel quale gli investimenti pubblici sono stati dimezzati, e che a sua volta è seguito a un decennio in cui c'era già stato un dimezzamento, cominceremo a capire della necessità di effettuare davvero una svolta nell'intervento pubblico», particolarmente «necessaria in questa fase di blocco dell'economia per garantire occupazione, lavoro e prospettive positive al Paese».
A rincarare la dose arriva poi il sindaco di Aulla, Roberto Valettini: «Ho inviato ben tre lettere all'Anas negli ultimi mesi per segnalare criticità sulla stabilità del ponte ora crollato». La struttura collegava le due sponde del fiume, da una parte Santo Stefano Magra (La Spezia) e dall'altra Albiano Magra, frazione di Aulla (Massa Carrara). «Il ponte è collassato su se stesso - ha aggiunto il primo cittadino del comune toscano - la popolazione ha avvertito un forte boato. Per fortuna le limitazioni al traffico hanno evitato il peggio».
Proseguono intanto le operazioni di verifica da parte delle squadre dei Vigili del fuoco coadiuvate dai nuclei cinofili, sommozzatori e Sapr (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) per l'utilizzo di droni. Sul posto anche personale della Coem (Comunicazione in emergenza) per la realizzazione delle immagini del crollo. Anas per ora ha fatto sapere che non risultavano interventi in atto sul ponte in questi giorni.
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