Polizia: la cooperazione internazionale in scena ad Expo
All’Expo milanese è andato in scena il secondo incontro regionale Scip-Criminalpol (Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia della direzione centrale della Polizia criminale).
I lavori sono stati aperti dal Questore di Milano Luigi Savina, impegnato oramai da mesi con scenari di coordinamento e di scambi informativi internazionali proprio per pianificare i servizi di ordine e sicurezza per tutta la durata dell’Esposizione.
All’incontro ha partecipato anche il Questore della Provincia di Brescia Carmine Esposito, sostenitore dell’importanza della cooperazione di Polizia a livello internazionale.
Rivolgendosi ai Questori e ai comandanti provinciali delle cinque forze di Polizia della Lombardia, il vice capo della Polizia Fulvio della Rocca ha ricordato che «le forze di Polizia non smettono mai di cercare chi deve essere cercato. Pasquale Scotti, camorrista latitante da oltre 30 anni, e arrestato in Brasile qualche giorno fa, è stato un caso eclatante. È stato un grande esempio di cooperazione internazionale e di coordinamento interno - ha proseguito della Rocca -. Noi volevamo partire da qui, ed è proprio questo lo scopo di questi incontri regionali».
Nella sede dell’Expo è stata strutturata una sala operativa internazionale attiva 24 ore su 24, nella quale lavorano anche ufficiali di collegamento e che funge da punto di contatto con i 190 Paesi che aderiscono all’Interpol.
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