Italia e Estero

Pizzo, 36 imprenditori si ribellano a Bagheria: 22 arresti

Scacco al pizzo a Bagheria, terra di Provenzano. Attentato a Imperia, Calabria ko per il maltempo, Erdogan trionfa in Turchia
Uno dei 22 arresti compiuti questa mattina dai Carabinieri del Comando provinciale di Palermo a Bagheria
Uno dei 22 arresti compiuti questa mattina dai Carabinieri del Comando provinciale di Palermo a Bagheria
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Ha cominciato a pagare in lire (3 milioni al mese) alla «famiglia» mafiosa di Bagheria. Vent'anni di minacce e soprusi, cui alla fine un imprenditore ha deciso di ribellarsi. Per accontentare le richieste è finito sul lastrico e ha dovuto chiudere. È una delle storie delle vittime del racket scoperte dai carabinieri di Palermo che hanno eseguito 22 provvedimenti cautelari (la maggior parte dei destinatari erano comunque già detenuti) a carico dei clan bagheresi. La vittima denunciato dopo anni di silenzio. Con lui altri 35 commercianti e imprenditori: una ribellione che segna una svolta nella lotta a Cosa nostra, e che assume un forte valore simbolico poiché riguarda la terra che fu del boss Bernardo Provenzano.

 

IL TRIONFO DI ERDOGAN, «LA NAZIONE HA SCELTO LA STABILITÀ.IL MONDO INTERO RISPETTI IL VOTO»

«La volontà nazionale si è manifestata per la stabilità. Adesso un partito con circa il 50% in Turchia ha conquistato il potere, questo dovrebbe essere rispettato dal mondo intero, ma non ho visto questa maturità» finora. Sono queste le prime parole del presidente turco Erdogan dopo la vittoria nel voto. In festa i quotidiani filogovernativi, in pressing per una svolta presidenzialista, mentre l'opposizione laica parla di «vittoria della paura». La borsa di Istanbul parte in forte rialzo e va bene anche la lira turca, in crescita sul dollaro. Mogherini: la Ue collaborerà con il nuovo governo, l'obiettivo è rafforzare il partenariato e migliorare la cooperazione.

 

COMMERCIO, NUOVO AUMENTO FALLIMENTI: NEL TERZO TRIMESTRE TOP DA 2009

Migliora la situazione dei pagamenti nel commercio-turismo, ma i fallimenti tornano ad aumentare. Dopo i dati positivi del secondo trimestre, nel terzo sono state 530 le imprese del settore che hanno portato i libri in tribunale. Secondo Confesercenti, è il dato trimestrale più alto dal 2009, superiore del 5,6% ai 502 fallimenti dello stesso periodo 2014. In media, nei primi 9 mesi hanno avviato le procedure fallimentari circa 7 negozi o attività turistiche al giorno, per un totale che supera le 1.860 unità. Un numero ancora elevato, comunque in leggero calo rispetto ai 1.934 fallimenti dei primi nove mesi del 2014.

 

MALTEMPO:IN CALABRIA HA SMESSO DI PIOVERE, INGENTI DANNI. NEL REGGINO COLLASSATE STRADA E FERROVIA

Strada e ferrovia distrutte dalla furia del maltempo in Calabria
Strada e ferrovia distrutte dalla furia del maltempo in Calabria

Da stamane ha smesso di piovere in Calabria e, dopo due giorni di pioggia intensa, resta uno scenario di devastazione. Nel Reggino ci sono problemi a strade e linee ferroviarie. Si teme per eventuali frane che potrebbero provocare ingenti danni. Nei comuni colpiti dal maltempo si contano i danni che, secondo una prima stima, sono ingenti. L'Anas ha reso noto che, a causa di alcune frane, è stato necessario chiudere momentaneamente al traffico quattro diversi tratti della Strada statale 106 Jonica. Chiuso anche un tratto ferroviario della linea ionica. 

 

IMPERIA, ESPLODE E MUORE MENTRE PORTA A TERMINE ATTENTATO IN UNA SALA SCOMMESSE

Potrebbe esser stato usato esplosivo per portare a termine l'attentato alla sala giochi di Imperia Oneglia dove ha perso la vita uno degli attentatori, un ragazzo albanese di 19 anni. Sull' ipotesi, che non è esclusa dagli inquirenti, stanno lavorando esperti di Polizia e Vigili del fuoco. In gravi condizioni un secondo albanese di 29 anni, investito dall'esplosione e restano sfollate le otto famiglie residenti nell'edificio. La Polizia sta interrogando un terzo albanese, rimasto illeso, c'è l'ipotesi che abbia fatto da palo ai due.
 

 

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