Pizzaiolo ucciso: sorella, scuse del killer? Meglio il silenzio
NAPOLI, 08 NOV - "Forse è meglio il silenzio che avete avuto finora... perché tanto voi sapete chi siete e mio fratello resterà sempre ciò che voi non sarete mai, neppure in un'altra vita". A parlare, per la prima volta dopo la tragedia, è Miriam Maimone, sorella maggiore di Francesco Pio Maimone l'aspirante pizzaiolo assassinato il 20 marzo 2023 davanti agli chalet di Mergellina, a Napoli. Miriam respinge al mittente le scuse in videocollegamento che Francesco Pio Valda, accusato di essere l'assassino del fratello, ha rivolto alla famiglia ieri, durante l'udienza del processo che si sta svolgendo davanti alla Corte di Assise di Napoli. E a Valda rivolge una serie di interrogativi rimasti senza risposta malgrado sia trascorso tutto questo tempo dall'omicidio: "come mai si è nascosto se non è stato lui a uccidere mio fratello? Perché dopo la cattura non ha risposto alle forze dell'ordine? Come mai la nonna al telefono con il fratello maggiore ha dichiarato che aveva combinato un casino?" "Aspetto con dolore che la Legge faccia il suo dovere", dice ancora Miriam Valda, "a me e alla mia famiglia, dopo 18 mesi, non servono i suoi finti dispiaceri o quegli degli altri. Continuate a combattere, di notte, quando mettete la testa sul cuscino, con i mostri che vi portate dentro". Infine, un pensiero al fratellino che non c'è più: "Pio sei vita, sei speranza e per sempre porteremo il tuo nome in gloria".
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