Pizzaiolo ucciso: risate e gesti a fine udienza tra gli imputati
NAPOLI, 17 APR - Risate e gesti anche quello delle manette, a fine udienza, tra gli imputati al processo in corso a Napoli sull'omicidio di Francesco Pio Maimone, l'aspirante pizzaiolo ucciso nelle prime ore del 20 marzo 2023 sul lungomare di Napoli da un proiettile vagante esploso al culmine di una lite scoppiata solo per un pestone su un paio di scarpe griffate a cui la vittima era estranee. Il comportamento di alcuni degli accusati - collegati in video conferenza dalle carceri dove sono detenuti - non è passato inosservato in aula, quando ormai l'udienza, particolarmente importante quella di oggi, si era ormai conclusa. Oggi, infatti, per la prima volta uno dei testimoni, un amico della vittima, che era lì e nelle cui braccia Maimone è spirato, ha indicato colui che ha sparato, puntando il dito verso il riquadro del monitor in cui c'era Francesco Pio Valda.
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