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Piogge torrenziali in arrivo, sale allerta in Cina e a Pechino

epa11493856 A woman walks with an umbrella during heavy rain, on a street in Beijing, China, 24 July 2024. The Beijing Municipal Bureau of Meteorology issued an orange rainstorm alert on 24 July 2024. Beijing is expected to experience heavy rainfall, while rainfall may exceed 150 millimeters in 24 hours in the outer districts of Miyun, Huairou, Pinggu and Shunyi. The northwest mountainous areas and eastern regions of the capital city may receive rainfall in excess of 100-150 millimeters within 24 hours. EPA/WU HAO
epa11493856 A woman walks with an umbrella during heavy rain, on a street in Beijing, China, 24 July 2024. The Beijing Municipal Bureau of Meteorology issued an orange rainstorm alert on 24 July 2024. Beijing is expected to experience heavy rainfall, while rainfall may exceed 150 millimeters in 24 hours in the outer districts of Miyun, Huairou, Pinggu and Shunyi. The northwest mountainous areas and eastern regions of the capital city may receive rainfall in excess of 100-150 millimeters within 24 hours. EPA/WU HAO
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PECHINO, 24 LUG - La Cina settentrionale si prepara a una tornata di piogge torrenziali straordinarie che potrebbero causare inondazioni e smottamenti, costringendo le autorità ad emettere la seconda più alta risposta e,ergenziale di fronte alle catastrofi naturali, anche nella capitale Pechino. Il Dragone è alle prese con condizioni meteo di tipo estremo, tra forti precipitazioni a est e a sud, e il caldo torrido al nord. Dopo giorni di temperature oltre i 35 gradi, Pechino ha attivato l'allerta gialla per l'arrivo delle piogge che, in base a un avviso inviato sui cellulari, potrebbero durare anche 30 ore di fila. Si stima, infatti, che potrebbero cadere sino a 150 millimetri di acqua sulla capitale tra oggi e giovedì sera, secondo l'avviso pubblicato anche sul sito WeChat della municipalità. Gli acquazzoni potrebbero "innescare torrenti di montagna, smottamenti di fango e altri disastri secondari", si legge. Le autorità cittadine hanno ordinato la chiusura temporanea di alcune località turistiche e di ostelli in montagna e lungo il fiume per motivi di sicurezza, si legge nella nota. I circa 23 milioni di residenti di Pechino, nei messagi ricevuti, sono stati invitati "a ridurre le attività all'aperto, a stare lontani dalle zone collinari o lungo i fiumi e a prendere nota dei luoghi di rifugio". Anche le autorità della vicina provincia di Hebei, che circonda Pechino e ospita più di 70 milioni di persone, hanno avvertito sui rischi delle inondazioni, ha riferito l'agenzia Xinhua. Il quartier generale cinese per il controllo delle inondazioni e i soccorsi contro la siccità ha avvertito che esiste un "rischio elevato" che le forti piogge possano causare disastri naturali. Nelle province orientali dello Zhejiang e del Fujian, si prevede che il tifone Gaemi si debba abbattere giovedì, dopo aver colpito la vicina Taiwan. Le autorità hanno emesso l'allerta rossa per il tifone e il Fujian ha sospeso tutti i servizi ferroviari. I media locali hanno riferito che le zone costiere potrebbero vedere onde alte dai quattro ai sei metri. Gaemi ha costretto Taipei a chiudere le scuole e a rivedere le esercitazioni militari annuali in corso. Inondazioni improvvise nel nord e nel sudovest della Cina hanno ucciso almeno 20 persone durante il fine settimana.

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