Italia e Estero

Pinelli, magistrato non cerchi consenso ma imparzialità

Il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Fabio Pinelli, nel corso VII Edizione del Progetto Legalità e Merito presso la sede della Luiss a Roma, 4 giugno 2024. ANSA/CLAUDIO PERI
Il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Fabio Pinelli, nel corso VII Edizione del Progetto Legalità e Merito presso la sede della Luiss a Roma, 4 giugno 2024. ANSA/CLAUDIO PERI
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SCANDICCI (FIRENZE), 30 GEN - "Ancora più in questo difficile transito epocale, i magistrati sono chiamati ad acquisire una profonda consapevolezza che le prerogative della funzione si giustificano e si legittimano solo in funzione di quella imparzialità che è costitutiva dell'essere magistrato. Questa consapevolezza implica un magistrato che non cerchi il consenso politico e sociale alle proprie decisioni ma che grazie alla sua imparzialità e alla solidità degli argomenti a sostegno delle sue decisioni e azioni si dimostri autorevole". Lo ha detto il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli alla inaugurazione dei corsi della Scuola superiore della magistratura.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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