Pescatori morti nel nord Sardegna, accertamenti sulla barca
SASSARI, 29 GEN - Sarà eseguita martedì prossimo l'autopsia sui corpi di Pietro Lillo Satta e Maurizio Rossi, i due pescatori amatoriali morti sabato mattina nella loro barca ribaltata sugli scogli davanti alla spiaggia La Marinedda, a Isola Rossa. L'esame necroscopico disposto dalla Procura di Tempio Pausania per accertare le cause della morte dei due amici, sarà eseguito nell'istituto di Medicina legale di Sassari dal medico Angela Seddaiu. Intanto vanno avanti le indagini condotte dalla Guardia costiera per cercare di chiarire la dinamica dell'incidente. I due uomini erano usciti all'alba di sabato scorso per una battuta di pesca con la barca di Rossi, navigatore esperto della zona tra Costa Paradiso e l'Isola Rossa. La loro imbarcazione capovolta è stata avvistata dalla spiaggia e due sub si sono avvicinati e hanno notato i due corpi, ormai senza vita, intrappolati all'interno. Alle 12.40 è stato dato l'allarme alla Capitaneria di Porto Torres e al 118. Sul posto sono arrivati le motovedette della Guardia costiera, e i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno estratto i corpi. La barca, un semicabinato di 6,5 metri, è stata messa sotto sequestro e i militari della Guardia costiera stanno procedendo a una lunga serie di accertamenti utili per stabilire la dinamica dell'incidente. Lo scafo presenta uno squarcio a prua, provocato dall'impatto con l'isolotto di scogli. La Procura sta anche verificando come si sia mossa la macchina dei soccorsi: alcune persone hanno dichiarato con dei post sui social di aver avvistato da terra la barca capovolta intorno alle 9.30 e di avere fatto una segnalazione alla Capitaneria di porto.
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