PerugiAssisi, 'grazie Papa Francesco ti abbiamo voluto bene'

PERUGIA, 22 APR - "Grazie Papa Francesco perché ci hai voluto bene. Grazie Papa Francesco perché ti sei preso cura di noi e dell'umanità intera. Grazie Papa Francesco perché hai fatto l'impossibile per rigenerare la nostra umanità. Grazie Papa Francesco per il tuo fermo e costante impegno contro la guerra e la 'peste' delle armi che la alimenta senza pietà": è un lungo elenco di ringraziamenti quello contenuto in un messaggio della "Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace", che organizza, fra l'altro, la Marcia della pace, diffuso oggi dal suo presidente, Flavio Lotti. "Grazie Papa Francesco - prosegue - per il tuo fermo e costante impegno per la pace che ci hai aiutato a conoscere, a difendere e soprattutto a fare, nel piccolo e nel grande, con i vicini e con i lontani, tra i popoli e con la natura. Grazie Papa Francesco perché hai voluto e saputo accogliere tutti e tutte nella tua chiesa, perché hai sempre cercato di riunire la famiglia umana contro tutti i Divisori che la vogliono indebolita e frammentata. Grazie Papa Francesco per la guida sicura che sei stato in tutti questi anni duri, difficili e incerti. Della tua parola ci siamo nutriti e saziati ogni giorno mentre è cresciuta la fame di speranza. Ai tuoi gesti ci siamo ispirati rigenerando coraggio e coerenza. Grazie Papa Francesco per averci insegnato che 'la realtà è superiore all'idea', 'il tempo è superiore allo spazio', 'l'unità prevale sul conflitto' e 'il tutto è superiore alla parte'. Continueremo a fare tesoro di questi principi". "Grazie Papa Francesco - prosegue il messaggio - per la tua pedagogia responsabilizzante della pace e della fraternità. Grazie per il tempo che ci hai dedicato, per tutte volte che ci hai detto 'sì, lo facciamo', per gli incontri con i ragazzi e le ragazze delle scuole di pace, per aver dato avvio al movimento dei bambini e delle bambine per la pace. Grazie Papa Francesco per averci fatto gustare la bellezza dell'umiltà, della mitezza e della tenerezza in un mondo dominato da arroganti, privilegiati e prepotenti. Grazie per averci fatto riscoprire il potere della preghiera in un tempo dominato dalla sfiducia e dalla rassegnazione. 'Rassegnazione - ci hai detto un giorno - è per noi una parola proibita'. Grazie Papa Francesco. Ti abbiamo voluto bene. Grazie a te e a tutti i tuoi collaboratori oggi noi siamo trasformati, pronti per continuare ad essere la tua voce per la pace".
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