Per re Juan Carlos esilio dorato negli Emirati Arabi
Il re emerito di Spagna, Juan Carlos I, ha scelto un «dorato esilio» ad Abu Dhabi. Il 3 agosto la casa reale spagnola ha reso nota la decisione presa da Juan Carlos di lasciare la Spagna. Il re emerito, pressato dalle accuse di corruzione, era già in viaggio verso Abu Dhabi e il lussuoso Hotel Emirates Palace.
Abc ricostruisce il viaggio in jet privato dalla Galizia ad Al Bateen, scalo utilizzato dai voli privati che atterrano nella capitale degli Emirati, in 7 ore e 13 minuti. Da lì in elicottero fino all’Emirates Palace, dove Juan Carlos alloggerebbe in una delle sei suite presidenziali da 11mila euro a notte. Non è la prima volta che il monarca vi alloggia: del resto i viaggi del sovrano nella zona emergono soprattutto dai verbali nelle inchieste che lo hanno messo alle strette, nei racconti della sua amante, Corinna Zu Sayn-Wittgenstein.
Lla stessa che fu intercettata a parlare di commissioni ricevute dal sovrano per un contratto di 6,7 miliardi di euro per la costruzione di un treno ad alta velocità tra La Mecca e Medina verso un consorzio di compagnie spagnole aprendo così il vaso di Pandora. Juan Carlos riportava con sé denaro ogni volta che rientrava da un Gp di F1 in un paese arabo, raccontava Corinna: dal Bahrein e da Abu Dabi ogni volta tornava con 5 milioni di euro.
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