Pep Guardiola, l'appello per l'indipendenza della Catalogna
Il catalano più famoso del mondo è da ora il simbolo della corsa verso l'indipendenza della Catalogna: Pep Guardiola è sceso in campo per il referendum del primo ottobre nella prima grande manifestazione indipendentista organizzata in vista del voto nel cuore di Barcellona.
«Voteremo anche se lo Stato spagnolo non vuole», ha tuonato rivolto ai 40mila sostenitori del «diritto di decidere» riuniti davanti alle quattro colonne di Puig y Cadafalch, simbolo della nazione catalana, che gridavano «Libertà!», «Indipendenza», «Votiamo!», in un mare di bandiere catalane. Sul referendum catalano è in atto un durissimo braccio di ferro fra Barcellona e Madrid.
«Noi catalani il primo ottobre voteremo per decidere il nostro futuro», ha garantito Guardiola, portavoce dalle sigle della società civile indipendentista, Anc, Omnium e Ami. L'icona del calcio catalano, oggi tecnico del City, ha lanciato un appello al mondo perché appoggi il referendum di autodeterminazione, come in Scozia e Quebec. «Chiediamo alla comunità internazionale di aiutarci!». «In questa ora tanto importante per la storia del nostro paese», ha spiegato Pep, «la sola risposta possibile è votare, non c'è altra via d'uscita».
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