Italia e Estero

Pd Asti, post razzisti della nuova garante dei detenuti

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TORINO, 23 APR - Ad Asti c'è discussione dopo la nomina, avvenuta nel Consiglio comunale del 22 aprile, della nuova garante dei detenuti, Stefania Sterpetti, dirigente medica dell'Asl della città. "Esplorando le copiose esternazioni pubbliche via social della neoeletta garante comunale - scrivono in una nota i consiglieri comunali Vittoria Briccarello (UnitiSiPuò) e Michele Miravalle (Pd) - si leggono frasi del tipo "visto che non c'è la pena di morte si tolgano di mezzo da soli" (riferita a una persona detenuta in sciopero della fame), insulti a rappresentanti politici con termini quali "mongolino" e "demente". La neogarante dichiara che preferisce "essere considerata razzista" e paragona i migranti a "ciarpame", rilanciando in modo seriale post di fake news di stampo razzista. Tra i suoi post ce n'è anche uno dedicato a Mussolini". Il nome di Sterpetti era sostenuto dal gruppo consiliare di Fratelli d'Italia. La votazione segreta che ne è seguita ne ha sancito l'elezione con 14 voti a favore su 30. Dietro di lei si è piazzato, con dodici voti Domenico Massano, volontario di Effatà, associazione che porta avanti progetti proprio nel carcere di Quarto d'Asti, e terzo, con due voti, l'assistente sociale Luca Tomatis, sostenuto dal gruppo consiliare dei Giovani Astigiani (lista civica legata al sindaco Maurizio Rasero).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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