Pawternity leave, il congedo retribuito per l'animale di casa
«Pawternity leave» è la nuova tendenza Usa che offre giorni di congedo retribuito per chi adotta un animale domestico. «Un cucciolo è un altro membro della famiglia. Non vogliamo fare discriminazioni solo perché non sono umani» afferma Laurel Peppino, capo del personale di mParticle, una piattaforma dati che consente ai suoi dipendenti di portare in ufficio il proprio aniale domestico.
Alcune aziende statunitensi, infatti, soprattutto di Manhattan, danno la possibilità di trascorrere del tempo extra con il proprio cucciolo per aiutarlo ad ambientarsi in caso di fresca adozione oppure per stargli vicino in caso di malattia o morte, con concessioni orarie per appuntamenti dal veterinario.
La prima a lanciare questa moda è stata l'azienda produttrice di birra scozzese Brewdog in Ohio. E l’esempio è stato seguito da molte altre società.
Si calcola infatti che negli Stati Uniti l'11 % delle aziende permette ai propri dipendenti di tenere accanto alla scrivania l'amato amico a quattro zampe. «Creano un ambiente più calmo e felice» dice il direttore Aaron Shapiro. Nella sua agenzia di marketing, la Huge di Brooklyn, almeno venti cuccioli accompagnano i loro padroni al lavoro.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato