Italia e Estero

Paura a Kabul, ora è caccia casa per casa

Riaperto l'aeroporto, gli Stati Uniti inviano altri tremila militari. Ieri 10 persone sono morte nel tentativo di lasciare il Paese
  • Kabul, riaperto l'aeroporto. Caos in città
    Kabul, riaperto l'aeroporto. Caos in città
  • Kabul, riaperto l'aeroporto. Caos in città
    Kabul, riaperto l'aeroporto. Caos in città
  • Kabul, riaperto l'aeroporto. Caos in città
    Kabul, riaperto l'aeroporto. Caos in città
  • Kabul, riaperto l'aeroporto. Caos in città
    Kabul, riaperto l'aeroporto. Caos in città
AA

Gli Stati Uniti stanno rafforzando il cordone di sicurezza intorno all'aeroporto di Kabul, riaperto ieri sera per consentire il proseguimento dei rimpatri. I primi 70 italiani sono rientrati a Roma con alcuni collaboratori afghani, ma sono ancora migliaia le persone che cercano di lasciare la città dove, secondo alcuni testimoni, i talebani setacciano casa per casa in cerca di presunti oppositori, donne, filo-occidentali. I talebani hanno annunciato un'amnistia generale per tutti i funzionari statali, invitandoli a tornare al lavoro. 

 Nella notte sono arrivati in Afghanistan altri 3.000 soldati americani ma il dipartimento di Stato ha comunque invitato i suoi cittadini a rimanere al riparo ed evitare la zona dell'aeroporto. Ieri 10 persone sono morte nel tentativo di lasciare il Paese, anche aggrappandosi a un aereo in decollo.

I talebani hanno annunciato un'amnistia generale per tutti i funzionari statali, invitandoli a tornare al lavoro, due giorni dopo aver preso il potere in Afghanistan, grazie a un'offensiva lampo. «È stata dichiarata un'amnistia generale per tutti (...), quindi dovreste riprendere il vostro stile di vita con piena fiducia», hanno affermato i talebani in una nota.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato