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Patto Campidoglio-Fondazione, Premio De Andrè torna a Magliana

Dori Ghezzi e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, durante la firma oggi in Campidoglio del protocollo d'intesa tra Roma Capitale e Fondazione Fabrizio De André Onlus che sancisce il ritorno in pianta stabile del 'Premio Fabrizio De André - Parlare musica' nella piazza del quartiere della Magliana che porta il nome del grande cantautore genovese, 18 luglio 2024. NPK ANSA / Ufficio stampa Comune di Roma +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
Dori Ghezzi e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, durante la firma oggi in Campidoglio del protocollo d'intesa tra Roma Capitale e Fondazione Fabrizio De André Onlus che sancisce il ritorno in pianta stabile del 'Premio Fabrizio De André - Parlare musica' nella piazza del quartiere della Magliana che porta il nome del grande cantautore genovese, 18 luglio 2024. NPK ANSA / Ufficio stampa Comune di Roma +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
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ROMA, 18 LUG - È stato firmato oggi in Campidoglio dal sindaco Roberto Gualtieri e da Dori Ghezzi il protocollo d'intesa tra Roma Capitale e Fondazione Fabrizio De André Onlus che sancisce il ritorno in pianta stabile del 'Premio Fabrizio De André - Parlare musica' nella piazza del quartiere della Magliana che porta il nome del grande cantautore genovese. L'intesa tra il Comune e la Fondazione ha una durata di 5 anni rinnovabili e disciplina la collaborazione tra i due enti nell'organizzare l'evento e ne fissa stabilmente il luogo di svolgimento nella piazza Fabrizio De André, nel Municipio XI. Sarà lì quindi che si terranno nella seconda metà di settembre le due serate dell'evento, che vedranno la partecipazione di giovani talenti e nomi affermati del panorama musicale italiano che si esibiranno ispirandosi alla musica e alla poetica di De André. Il 'Premio Fabrizio De André - Parlare musica', l'unico in Italia dedicato al cantautore genovese, è nato nel 2002. Giunto alla XXIII edizione, si è svolto ogni anno alla Magliana, nell'omonima piazza e successivamente, per le edizioni 2022 e 2023, all'Auditorium Parco della Musica. Il Premio abbraccia tre categorie: 'Premio sezione Musica', 'Premio sezione Poesia' e 'Premio sezione Pittura'. Si avvale di una giuria costituita da scrittori, giornalisti, critici musicali e operatori del settore, presieduta da Dori Ghezzi. "Riportiamo il premio Fabrizio De André alla Magliana, in un grande quartiere popolare, caratterizzato da un forte senso di comunità - ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri - perché ci sembra il posto più adatto, più legato a quella autenticità che raccontava De André. Vogliamo celebrare al meglio questa figura straordinaria, poeta e musicista, che sapeva raccontare le persone senza barriere e distinzioni, con crudo realismo ma sempre con rispetto, empatia e dolente vicinanza alla sorte degli uomini". "Per noi era molto importante che il Premio De André ritornasse nella sua sede originale, la prima piazza d'Italia a lui dedicata alla Magliana - ha aggiunto l'assessore alla Cultura Miguel Gotor, promotore dell'intesa con la Fondazione De André Onlus -. Sono sicuro che negli anni a venire il Premio, grazie anche al sostegno stabile di Roma Capitale che con questo accordo gli garantiamo, si svilupperà e costituirà un appuntamento culturale sempre più importante per ricordare uno dei più grandi cantautori e artisti italiani". "Sono felice che il Premio dedicato a Fabrizio, grazie all'impegno di Roma Capitale, torni nel quartiere Magliana, proprio nella piazza Fabrizio De André dove il Premio è nato 22 anni fa, nel 2002 - ha concluso Ghezzi - Questo luogo lo avrebbe approvato soprattutto Fabrizio, perché quello è il quartiere della gente che lui cantava e delle cui vite voleva sentirsi partecipe. E' giusto che a Roma esista qualcosa che lo rappresenti, anche se Fabrizio era nato a Genova e aveva vissuto a Milano e in Sardegna. E sono certa che moltissimi, romani e non solo, parteciperanno alle serate del Premio per amore della musica e dell'opera di Fabrizio".

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