Papa, noi cristiani chiamati a spezzare circolo della violenza
"Coscienza di pace nel mondo, differenze etniche vengono dopo"
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KINSHASA, 01 FEB - I cristiani sono chiamati ad essere "missionari di pace". Lo ha detto il Papa nell'omelia della messa a Kinshasa. "È una scelta: è fare posto a tutti nel cuore, è credere che le differenze etniche, regionali, sociali e religiose vengono dopo e non sono ostacoli; che gli altri sono fratelli e sorelle, membri della stessa comunità umana; che ognuno è destinatario della pace portata nel mondo da Gesù. È credere che noi cristiani siamo chiamati a collaborare con tutti, a spezzare il circolo della violenza, a smontare le trame dell'odio. Sì, i cristiani, mandati da Cristo, sono chiamati per definizione a essere coscienza di pace del mondo".
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