Papa Francesco al Gemelli per un intervento chirurgico

Papa Francesco è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per un intervento chirurgico programmato, che è stato eseguito oggi pomeriggio. «Il Santo Padre ha reagito bene all'intervento condotto in anestesia generale ed eseguito dal Prof. Sergio Alfieri, con l'assistenza del Prof. Luigi Sofo, del dott. Antonio Tortorelli e della dott.ssa Roberta Menghi»: questa la comunicazione in serata dalla Sala Stampa della Santa Sede.

Il pontefice, che stamattina ha recitato l’Angelus con i fedeli presenti in piazza San Pietro, ha lasciato Casa Santa Marta nel pomeriggio di oggi per recarsi in ospedale. Da quanto comunicato dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni, con una dichiarazione ai giornalisti accreditati diffusa su Telegram, si tratta di un’operazione prevista «per una stenosi diverticolare sintomatica del colon».

Per la degenza al Gemelli, papa Francesco è stato sistemato al decimo piano del Policlinico universitario, negli stessi locali che in passato hanno già ospitato i ricoveri papali, come quelli di Giovanni Paolo II. L’intervento chirurgico sarà eseguito dal Sergio Alfieri, ordinario di Clinica Chirurgica Generale. Trascorrerà la notte in ospedale. A quanto si è potuto apprendere, è stato il nuovo medico personale del pontefice, Roberto Bernabei, noto nome della Gerontologia italiana e ordinario di Medicina Interna e Geriatria proprio alla Cattolica, a focalizzare subito dopo la sua nomina, alla fine dello scorso febbraio, che il Papa aveva problemi al colon. Si è arrivati così, passati alcuni mesi, alla decisione di programmare per oggi l'intervento chirurgico.

Intanto arriva un messaggio anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Parigi per una visita di Stato: «Santità, atterrato a Parigi per la Visita di Stato che mi accingo a iniziare nella vicina e amica Francia, ho appreso del suo ricovero al Policlinico Gemelli. L'affettuoso pensiero degli italiani tutti, di cui mi faccio interprete unendovi il mio personale, accompagna in queste ore Vostra Santità, unitamente ai più cordiali auguri di buona convalescenza e ancor migliore e pronta guarigione».