Italia e Estero

Panama esclude il rimpatrio 'forzato' dei migranti

epa11443807 Elected president of Panama, Jose Raul Mulino (R), visits the Lajas Blancas migrant shelter in Darien, Panama, 28 June 2024. Mulino said that he aspires to sign with the United States, within the framework of his assumption of office on 01 July 2024, an agreement for the repatriation of irregular migrants who arrive in the Central American country through the dangerous Darien jungle, the natural border with Colombia. EPA/Moncho Torres
epa11443807 Elected president of Panama, Jose Raul Mulino (R), visits the Lajas Blancas migrant shelter in Darien, Panama, 28 June 2024. Mulino said that he aspires to sign with the United States, within the framework of his assumption of office on 01 July 2024, an agreement for the repatriation of irregular migrants who arrive in the Central American country through the dangerous Darien jungle, the natural border with Colombia. EPA/Moncho Torres
AA

PANAMA, 19 LUG - Il presidente di Panama, José Raúl Mulino, ha escluso il rimpatrio "forzato" dei migranti che attraversano la giungla del Darién, al confine con la Colombia, nel loro viaggio verso gli Stati Uniti. "Non possiamo arrestarli, non possiamo rimpatriarli con la forza", ha chiarito il capo dello Stato in una conferenza stampa, smentendo alcune sue dichiarazioni rese in campagna elettorale, quando aveva promesso di "riportare nei loro Paesi di origine" i migranti arrivati ;;a Panama attraverso il Darién e di "chiudere" questa pericolosa rotta migratoria, che nel 2023 è stata utilizzata da oltre mezzo milione di persone. "Non vogliono restare a Panama, vogliono andare negli Stati Uniti, e se questo diventa problematico per noi, in misura maggiore o minore, allora è bene che arrivino là", ha aggiunto il neo presidente di destra, insediatosi al governo il 1 luglio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti