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Pam, 'il Sudan rischia la più grande crisi di fame al mondo'

epa10629557 South Sudanese returnees who fled the violence in Sudan, stay at the transit area set up by the UNHCR in the Upper Nile State town of Renk, South Sudan, 15 May 2023. According to the United Nations, some 200,000 people have fled the conflict in Sudan between 15 April and 12 May 2023. Around 40.000 are in South Sudan, and about two million people were internally displaced. Leaving behind them the armed conflict between the Sudanese military and the RSF (Rapid Support Forces) militia which started one month ago today, most of the refugees in South Sudan are South Sudanese returnees, part of the some 800,000 who had previously fled the war in South Sudan and who are now returning to a country which is barely out of conflict itself, with tensions still remaining in many areas. EPA/AMEL PAIN
epa10629557 South Sudanese returnees who fled the violence in Sudan, stay at the transit area set up by the UNHCR in the Upper Nile State town of Renk, South Sudan, 15 May 2023. According to the United Nations, some 200,000 people have fled the conflict in Sudan between 15 April and 12 May 2023. Around 40.000 are in South Sudan, and about two million people were internally displaced. Leaving behind them the armed conflict between the Sudanese military and the RSF (Rapid Support Forces) militia which started one month ago today, most of the refugees in South Sudan are South Sudanese returnees, part of the some 800,000 who had previously fled the war in South Sudan and who are now returning to a country which is barely out of conflict itself, with tensions still remaining in many areas. EPA/AMEL PAIN
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PORT SUDAN, 06 MAR - La guerra tra esercito e forze paramilitari scoppiata quasi 11 mesi fa in Sudan "rischia di scatenare la più grande crisi di fame del mondo": è l'allarme lanciato dal Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp). Il conflitto ha ucciso decine di migliaia di persone, distrutto infrastrutture e paralizzato l'economia sudanese, sfollando più di otto milioni di persone che si aggiungono agli oltre due milioni di cittadini costretti ad abbandonare le loro case prima della guerra civile, scoppiata il 15 aprile dell'anno scorso. Ora "sono in gioco milioni di vite e la pace e la stabilità di un'intera regione", ha dichiarato Cindy McCain, direttrice esecutiva del Pam. "Vent'anni fa, il Darfur rappresentava la più grande crisi di fame al mondo e il mondo si è mobilitato per rispondere", ha continuato riferendosi alla vasta regione occidentale del Sudan e denunciando che "oggi il popolo sudanese è stato dimenticato". Il Pam ha affermato di non essere attualmente in grado di accedere al 90 per cento delle persone che affrontano "livelli di emergenza di fame", precisando che solo il 5 per cento della popolazione sudanese "può permettersi un pasto decente al giorno". Negli affollati campi di transito del Sud Sudan, dove sono fuggite 600 mila persone dal Sudan, "le famiglie arrivano affamate e vengono accolte da altra fame", ha sottolineato l'agenzia alimentare dell'Onu.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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