Palombo, in un nuovo murale omaggio a Edith BrucK
MILANO, 25 GEN - A Milano è apparso un nuovo murale dell'artista contemporaneo aleXsandro Palombo che ha voluto rendere omaggio a Edith Bruck, una delle ultime testimoni italiane della Shoah sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti. Lo ha reso noto lo stesso artista. La scrittrice e poetessa ebrea nel 1944, all'età di tredici anni, viene deportata ad Auschwitz e poi in altri campi tedeschi, viene liberata insieme alla sorella nell'aprile del 1945. "In un momento storico in cui l'antisemitismo dilaga ovunque - si legge in una nota - l'arte diventa un potente veicolo di Memoria, unico scudo possibile per proteggersi dalla macchina dell'odio e del negazionismo che, grazie ai social, travolge tutto e tutti. Nell'opera Edith Bruck appare sotto grandi finestre con vetri rotti e inferriate arrugginite da cui si scorge un vecchio muro di mattoni. La scrittrice indossa la divisa a righe dei lager mentre con tenacia stringe tra le mani la bandiera d'Israele che le copre le spalle con la grande stella blu di David. L'opera ci conduce al dramma, un invito alla riflessione per aggrapparsi alla Memoria, contro i rischi dell'oblio che il trascorrere del tempo porta con sè". Negli ultimi mesi l'artista aveva celebrato con un murale a Milano altri due grandi testimoni della Shoah: Liliana Segre e Sami Modiano.
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