Italia e Estero

Palloncini bianchi e folla commossa per l'ultimo saluto a Gioele

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OLBIA, 18 SET - Olbia ha dato l'ultimo saluto a Gioele Putzu, il bambino di nove anni morto sabato scorso dopo essere stato travolto da una porta da calcio in un campo sportivo a Ozieri. Il corteo funebre, partito nel primo pomeriggio dall'ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove la salma era custodita per essere sottoposta agli accertamenti del caso, ha raggiunto la chiesa di Sant'Ignazio da Laconi a Olbia. La piccola bara bianca coperta da rose candide e girasoli è stata subito circondata dai compagnetti di scuola di Gioele, che lo hanno aspettato con in mano rose bianche. Centinaia le persone che si unite al momento di preghiera e dolore dei familiari durante i funerali, molte delle quali giunte da Ozieri, insieme al sindaco Marco Peralta, dove risiedono i parenti della madre e dove sabato Gioele con la famiglia si era recato per la festa patronale che prevedeva il concerto di Fedez, il cui svolgimento, nonostante la tragedia appena avvenuta, ha scatenato polemiche. Tra la folla commossa anche i compagni di judo di Gioele, che hanno liberato in cielo decine di palloncini bianchi con il suo nome. "Caro Gioele, vorrei che fossi tu a prendere la parola, perché tu sei ancora uno di noi. Sarebbe umanamente più giusto se tu fossi seduto qui tra i tuoi amici di judo e di scuola a suonare ancora una volta la chitarra, o accanto a papà e mamma mentre ti stringono la mano. Sarebbe bello sentire ancora una volta la voce e le tue preghiere", ha detto il parroco Padre Amedeo Salis durante l'omelia. Proprio nella chiesa di Sant'Ignazio da Laconi Gioele avrebbe dovuto ricevere la prima comunione. Il Comune di Olbia ha proclamato il lutto cittadino per unirsi al dolore della famiglia e dalle 15 alle 17 le bandiere degli uffici sono rimaste a mezz'asta con la sospensione delle attività commerciali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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