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Palazzina crolla dopo esplosione: morti e dispersi a Ravanusa

Tragedia in provincia di Agrigento: due donne sono state estratte vive dalle macerie, si cercano sei persone
  • Esplosione a Ravanusa, crolla palazzina
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Proseguono a Ravanusa, in provincia di Agrigento, le ricerche dei dispersi nel crollo di tre case e il danneggiamento di altre quattro distrutte da una forte esplosione causata da una fuga di gas. Secondo le prime informazioni, a fare da innesco alla deflagrazione potrebbe essere stato anche l'ascensore di una delle palazzine, ma i vigili del fuoco non escludono alcuna ipotesi.

Nella notte sono state estratte vive dalle macerie Giuseppa Montana e Rosa Carmina, mentre un uomo non ancora identificato è stato trovato morto. Facevano parte tutti e tre dello stesso nucleo familiare. In mattina sono stato estratti dalle macerie un secondo corpo, quello di una donna, e un seconda cadavere

Restano disperse altre 6persone, sei della medesima famiglia delle due donne sopravvissute, e che abitavano in piani diversi nella loro stessa palazzina, due che vivevano in un altro edificio. Contrariamente a quanto detto in un primo momento dalla Protezione Civile non ci sarebbero minori tra i dispersi. Le due donne trovate vive sono state portate negli ospedali di Licata e Agrigento e non sono in gravi condizioni.

«È improvvisamente andata via la luce, poi sono venuti giù il tetto e il pavimento» ha raccontato Rosa Carmina. La donna, 80 anni, estratta viva dalle macerie, è stata intervistata da Repubblica. Ha raccontato di aver sentito le voci dei vigili del fuoco mentre era sepolta dai sassi e di aver urlato fino a farsi trovare. Ha sentito anche la cognata, che abitava al piano di sopra, invocare aiuto. Anche lei si è salvata ed è stata recuperata poco dopo, mentre un familiare è morto e 8 persone sono ancora disperse. «Non ho sentito alcun odore di gas nei giorni scorsi», ha precisato la donna.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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