Italia e Estero

Padre Faltas, a Gerusalemme oggi si respira un'aria nuova

Padre ibrahim faltas in occasione del lungo corteo della marcia straordinaria da Santa Maria degli Angeli alla Basilica di San Francesco, ad Assisi, 10 Dicembre 2023. ANSA/GIANLUIGI BASILIETTI
Padre ibrahim faltas in occasione del lungo corteo della marcia straordinaria da Santa Maria degli Angeli alla Basilica di San Francesco, ad Assisi, 10 Dicembre 2023. ANSA/GIANLUIGI BASILIETTI
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CITTÀ DEL VATICANO, 19 GEN - C'è "un'aria nuova" in Terra Santa anche se non mancano le preoccupazioni. Lo dice all'ANSA il Vicario della Custodia di Terra Santa, padre Ibrahim Faltas. "Sono partito questa mattina presto da Gerusalemme per venire a Cana a celebrare la Santa Messa. Stamattina a Gerusalemme si respirava un'aria nuova. Ho incontrato visi sorridenti - racconta il francescano - e sembra la situazione stia migliorando. Durante la Messa abbiamo pregato in questo giorno speciale per la Terra Santa. A Cana si festeggia il primo miracolo di Gesù, oggi abbiamo pregato perché, dopo la tregua, ci sia il miracolo della pace. Non sono percorsi facili, non è semplice mettere insieme le richieste di due popoli che soffrono da troppo tempo ma i cristiani sono il collante in questa terra e abbiamo fede!". Ma "la gioia è purtroppo velata dalla preoccupazione: questa prima fase è molto delicata. È un inizio e bisogna vedere cosa succederà in seguito. Questa notte a Gaza - riferisce ancora padre Faltas - sono continuati i bombardamenti e la gente ha bisogno di vedere segni concreti di pace. La pace e la fiducia si ricostruiscono passo dopo passo in modo da raggiungere più persone. Se si elevano muri di diffidenza, si rischia di alzare barriere e si torna alla violenza".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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