Ottomila persone assistite dopo la forte scossa in Umbria
Prima notte del dopo terremoto trascorsa in auto o nelle strutture di accoglienza per la popolazione colpita dal nuovo sisma tra Umbria, Marche e Lazio.
Diverse le scosse avvertite chiaramente anche nella zona di Norcia, la più forte di tutte, di magnitudo 4.2, registrata alle 2:27 dai sismografi dell'Ingv.
Prosegue intanto il lavoro della Protezione civile e degli altri soccorritori impegnati sul campo, tra cui anche un gruppo di vigili del fuoco bresciani.
Al momento risultano quasi ottomila le persone assistite.
Ieri il presidente del consiglio, Matteo Renzi, ha chiesto unità alle forze politiche a superare «polemiche e divisioni» davanti alla tragedia del centro Italia.
L'appello viene raccolto da tutte le forze politiche, a partire dal M5S che per bocca di Beppe Grillo conferma di essere «disponibile a collaborare».
Oggi si riunisce il Consiglio dei ministri straordinario per fare una prima valutazione dei danni del sisma e per assumere i primi impegni.
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