Italia e Estero

Otto latitanti estradati da Santo Domingo, c'è anche un bresciano

Si tratta di Alessandro Levi, 63 anni, condannato per il reato di bancarotta fraudolenta
Un'immagine dell'operazione coordinata dal Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia
Un'immagine dell'operazione coordinata dal Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia
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Otto latitanti arrestati nei mesi scorsi a Santo Domingo ed estradati in Italia sono rientrati questa mattina all'alba nel nostro Paese con un volo che è atterrato a Fiumicino. Tra questi il bresciano Alessandro Levi, 63 anni, condannato per il reato di bancarotta fraudolenta, che deve scontare 6 anni di reclusione. È stato rintracciato nella capitale della Repubblica Dominicana, dove si era sposato con una donna del posto e gestiva un ristorante.

L'operazione, coordinata dal Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia (Scip), si sarebbe dovuta concludere già a marzo ma a causa dello scoppio della pandemia di coronavirus era stata ritardata.

Gli otto latitanti - sette uomini e una donna con alle spalle diverse storie criminali - devono scontare reati che vanno dall'associazione a delinquere di stampo mafioso alle truffe agli anziani, dal traffico internazionale di droga alla bancarotta fraudolenta, con pene che oscillano dai circa 4 anni agli oltre 13 di reclusione. L'arresto degli otto è avvenuto dopo mesi d'indagine congiunta tra la sezione italiana e quella di Santo Domingo dell'Interpol.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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