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Ottantadue premi Nobel appoggiano Kamala Harris

epa10776300 United States Vice President Kamal Harris participates in a question and answer session during the 114th NAACP National Convention at the Boston Convention and Exhibition Center in Boston, Massachusetts, USA, 29 July 2023. This is the first time since 1982 that the City of Boston has hosted the NAACP Convention, having recently elected Mayor Michelle Wu, its first woman and person of color, and the unveiling of The Embrace monument on the Boston Common in honor of Dr. Martin Luther King Jr. EPA/CJ GUNTHER
epa10776300 United States Vice President Kamal Harris participates in a question and answer session during the 114th NAACP National Convention at the Boston Convention and Exhibition Center in Boston, Massachusetts, USA, 29 July 2023. This is the first time since 1982 that the City of Boston has hosted the NAACP Convention, having recently elected Mayor Michelle Wu, its first woman and person of color, and the unveiling of The Embrace monument on the Boston Common in honor of Dr. Martin Luther King Jr. EPA/CJ GUNTHER
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NEW YORK, 24 OTT - Un'ottantina di Premi Nobel americani per la fisica, la chimica, la medicina e l'economia hanno firmato una lettera in appoggio all'elezione di Kamala Harris alla presidenza. "Siamo davanti all'elezione con le piu' grandi conseguenze sul futuro della scienza e degli Stati Uniti", hanno avvertito gli 82 Nobel che hanno aderito alla lettera aperta ripresa dal New York Times. I firmatari lodano la Harris per aver capito come "gli enormi aumenti negli standard e nella durata della vita negli ultimi due secoli sono dovuti in larga misura ai progressi nella scienza e nella tecnologia", mentre Donald Trump, se eletto, "metterebbe in pericolo qualsiasi avanzamento dei nostri standard di vita, rallenterebbe i progressi della scienza e della tecnologia e impedirebbe la nostra risposta al cambiamenti climatico". Hanno aderito al testo messo a punto dall'economista Joseph Stiglitz, tra gli altri, Gary Ruvkun, David Baker, John Hopfield e Daron Acemoglu, tutti vincitori nelle ultime settimane dei Nobel rispettivamente per la medicina, la chimica, la fisica e l'economia. Stiglitz, professore a Columbia e premio Nobel nel 2001, ha spiegato di esser stato spinto a intraprendere questa iniziativa dagli "enormi tagli nei bilanci della scienza" proposti durante la presidenza Trump e dall'atteggiamento dell'ex presidente che, a suo avviso, è "anti-scienza' e "anti-universita'".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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