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Orsi in città in Giappone, governo autorizza abbattimenti

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TOKYO, 21 FEB - Il governo giapponese ha approvato un disegno di legge che autorizza le diverse municipalità agli "abbattimenti d'emergenza" degli orsi, dopo sempre più numerosi avvistamenti degli animali, con oltre 200 attacchi ai residenti nel giro di un anno, e la morte di sei persone: il numero più alto da quando sono iniziate le statistiche. In base alle nuove ordinanze eventuali "interventi" potranno essere effettuati dai cacciatori quando gli animali giudicati pericolosi sono avvistati in aree popolate. La revisione della legge sulla protezione e la gestione della fauna selvatica, secondo l'esecutivo, consentirà risposte più rapide ed efficaci rispetto alle misure attuali, che permettono di sparare agli animali pericolosi solo quando rappresentano un pericolo immediato per le persone. Se il progetto di legge sarà promulgato nell'attuale sessione della Dieta, il ministero dell'Ambiente intende applicarlo entro l'autunno, quando gli orsi iniziano ad essere maggiormente attivi. Le nuove misure consentiranno inoltre ai comuni di limitare il traffico e di emettere ordini di evacuazione in collaborazione con la polizia per garantire la sicurezza dei residenti in caso di incidenti con armi da fuoco. I governi locali, ad esempio, forniranno un risarcimento se un edificio viene danneggiato dai proiettili. Oltre agli orsi bruni, e dal manto nero, la legge prevede la designazione di animali pericolosi anche i cinghiali. Secondo gli esperti, ad influenzare le abitudini dei mammiferi sono sempre più i cambiamenti climatici, che limitano le fonti di cibo e alterano i periodi di ibernazione, insieme allo spopolamento causato dall'invecchiamento della società, un effetto che porta gli animali ad avventurarsi sempre più spesso nelle aree urbane. Lo scorso dicembre, nel nord del Paese, un orso, dopo aver ferito un uomo di 47 anni, è rimasto chiuso per due giorni in un supermercato, prontamente evacuato, devastando il reparto carni. È stato attirato fuori con del miele prima di essere catturato dalle autorità locali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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