Italia e Estero

Opposizioni in Senato contro Salvini su caos treni,venga in Aula

Passeggeri in attesa alla Stazione Termini per un guasto alla linea ferroviaria con ritardi e cancellazioni di treni Alta Velocità (Av), ntercity e Regionali, Roma, 02 ottobre 2024. ANSA/ANGELO CARCONI
Passeggeri in attesa alla Stazione Termini per un guasto alla linea ferroviaria con ritardi e cancellazioni di treni Alta Velocità (Av), ntercity e Regionali, Roma, 02 ottobre 2024. ANSA/ANGELO CARCONI
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ROMA, 02 OTT - A inizio seduta dell'aula del Senato, i gruppi del Pd, M5s, Avs e Italia viva hanno chiesto che il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini per riferire dei ritardi e guasti ferroviari nel giorno del blocco del nodo di Roma. "Dopo un'estate disastrosa del sistema ferroviario italiano, oggi siamo di fronte all'ennesimo episodio di disagio - ha detto Antonio Misiani, responsabile Infrastrutture del Pd.- Il ministro Salvini ancora una volta preferisce di parlare d'altro ed è totalmente assente su quanto sta succedendo, con problemi per migliaia di persone in tutt'Italia che non hanno avuto per ore nessuna informazione". A Ivan Scalfarotto di Italia Viva che ha ironizzato sui presunti mancati ritardi dei treni ai tempi di Benito Mussolini, associandosi comunque alla richiesta di informativa del ministro, si è accodato anche Tino Magni, senatore di Avs suggerendo a Salvini che "sarebbe meglio che evitasse discussioni sul ponte sullo Stretto e piuttosto affronti ciò che esiste già come il nodo di Firenze che è bloccato da 2 anni". Successivamente è intervenuto il capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo accusando le opposizioni di "strumentalizzare qualsiasi guasto o episodio che può accadere, per attaccare un ministro. Ma vergognatevi", aggiungendo "come se il ministro Salvini fosse responsabile della manutenzione delle reti che ci sono state negli anni precedenti con ministri che non sono stati del centrodestra. E' una vergogna e uno scandalo".

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