Open Arms, 5 migranti si gettano a mare. La Spagna offre un porto
Dall'ispezione sulla Open Arms, disposta dalla Procura di Agrigento, non sarebbero emerse particolari criticità igienico-sanitarie da far scattare l'emergenza. Nel frattempo, dopo lo sbarco di 19 minori (e 8 naufraghi dichiaratisi maggiorenni solo una volta a terra), sulla nave è salita la tensione tra i profughi rimasti a bordo e cinque di questi si sono gettati a mare.
«Non riusciamo più a contenere la disperazione. Non riusciamo più a spiegare. Le parole mancano. Siete dei vigliacchi». Lo afferma Open Arms dopo il tentativo di questi naufraghi, poi recuperati, di raggiungere la terraferma gettandosi in mare. A bordo ci sono stati atti di concitazione, tra disperazione e rabbia, di alcuni naufraghi, con i volontari della Ong che a fatica hanno riportato un pò di calma. La nave di si trova a 150 metri da Lampedusa, con i migranti che osservano l'isola dal ponte dello scafo.
Non riusciamo più a contenere la disperazione.
— Open Arms IT (@openarms_it) August 18, 2019
Non riusciamo più a spiegare.
Le parole mancano.
Siete dei vigliacchi. #unportosicurosubito https://t.co/C1kjlBwJxl
Nel frattempo, l'esito dell'ispezione fa dire a Salvini: «Malati immaginari, minorenni immaginari, adesso emergenze sanitarie immaginarie... L'ong Open Arms e i suoi complici stanno aggiungendo il massimo del ridicolo, gli italiani sono buoni ma non fessi».
Intanto il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato di aver offerto alla nave, ora ferma al largo di Lampedusa, il porto di Algesiras, in Andalusia, per lo sbarco dei migrantì e Madrid ha definito «inconcepibile» la risposta di Salvini di voler tenere i porti chiusi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato