Italia e Estero

Onu: Brasile riveda l'amnistia sui crimini dell'ultima dittatura

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RIO DE JANEIRO, 07 APR - Il relatore delle Nazioni Unite per la promozione della verità, giustizia, riparazione e garanzie di non ripetizione, Bernard Duhaime, ha concluso una visita di una settimana in Brasile. L'inviato speciale dell'Onu preparerà un rapporto su come lo Stato brasiliano sta affrontando i crimini commessi durante l'ultima dittatura (dal 1964 al 1985) che sarà presentato a settembre al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, rende noto Agência Brasil. In un'intervista con la stampa locale, oggi a Rio de Janeiro, Duhaime ha evidenziato alcuni punti che suscitano preoccupazione, sottolineando tra questi la decisione della Corte suprema verdeoro di considerare che le violazioni dei diritti umani commesse da agenti dello Stato fossero passibili di amnistia e che "ha aperto le porte all'impunità". "Ci sono vari problemi riguardo alla compatibilità della Legge di amnistia con la legislazione internazionale sui diritti umani. Quindi penso che nel 2025 sarebbe importante rivedere questa questione per garantire che la legge sia conforme alla legge internazionale sui diritti umani", ha aggiunto Duhaime. Per il relatore Onu "l'assenza di conseguenze legali per abusi passati ha rafforzato una cultura di impunità e ha stabilito condizioni per la ripetizione, permettendo alla retorica e alla pratica autoritaria di riemergere nel discorso politico come evidenziato nel gennaio del 2023 da una presunta tentata insurrezione".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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