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Omicidio Maltesi, la zia: 'Non me l'aspettavo, ma sono felice'

Familiari e amici  partecipano  all'ultimo saluto a Carol Maltesi, uccisa dal vicino di casa, nell’ abbazia di San Donato a Sesto Calende, 6 giugno 2022. 
Ansa/Angelo Puricelli
Familiari e amici partecipano all'ultimo saluto a Carol Maltesi, uccisa dal vicino di casa, nell’ abbazia di San Donato a Sesto Calende, 6 giugno 2022. Ansa/Angelo Puricelli
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MILANO, 21 FEB - "Onestamente non me l'aspettavo. Nessuno ha diritto di togliere la vita in questa maniera. Sono felice, non vedo l'ora di chiamare mia sorella che è in ospedale, per questo non è qui. Sono felice". Così Anna Milazzo, la zia di Carol Maltesi, ha commentato tra le lacrime la sentenza d'appello con cui Davide Fontana è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio della 26enne. "Ci speravamo, sì, ma non ci contavo molto. Sono venuta a chiedere conferma perché non ci credevo" ha aggiunto. "Ci speravamo, soprattutto dopo che la difesa stamattina ha buttato fango su mia nipote, sulla tomba", ha aggiunto la zia di Carol Maltesi, riferendosi a un passaggio dell'arringa difensiva in cui l'avvocato Stefano Paloschi ha parlato della lapide ancora provvisoria della 26enne nel cimitero di Sesto Calende in cui è sepolta. "Doppiamo inasprire tutte le sentenze e dobbiamo fermare questi femminicidi. Non si uccide per amore. Questa qui non è certo una persona ignorante, è una persona colta. Per 70 giorni che se l'è tenuta lì, lui sapeva benissimo che il papà viveva in Olanda, che la madre era invalida a casa. Sapeva che nessuno sarebbe andato a cercarla. Oggi è un giorno di giustizia per mia nipote, per mia sorella, per tutti".

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