Oltre il sisma, volontari bresciani nell'inferno bianco
L’emergenza nell’emergenza. Oltre al sisma, la neve. E’ quella per far fronte alla quale sono partiti nella notte uomini e mezzi della Protezione civile bresciana. E' già arrivata a Visso, il Comune del Maceratese in cui già la Protezione civile bresciana aveva fatto tappa mesi fa per montare tende e garantire assistenza, una prima parte della colonna mobile coordinata dal Broletto che comprende volontari e relativi veicoli provenienti da Botticino, Bovezzo, Val Carobbio, Castelcovati, Chiari, Ghedi, Mazzano, Nave, Rezzato Monte Regogna e Rodengo Saiano Vol Franciacorta.
A loro all’alba - come spiega il consigliere provinciale delegato alla Protezione civile Antonio Bazani - si sono aggiunti altri volontari bresciani, partiti con una seconda parte della colonna mobile: si tratta dei gruppi di Castegnato, Ceto, Concesio, Corte Franca, Montichiari, Ome, Palazzolo, Roe Volciano e Salò.
Intanto dai volontari già arrivati a Visso, arrivano le prime fotografie scattate nella notte. La neve ha complicato non poco anche le fasi di avvicinamento al paese in cui i volontari saranno chiamati a liberare strade, pulire tetti e passaggi, assicurare un minimo di conforto a chi, già segnato dal sisma, convive ora con una nuova pesante emergenza.
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