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Ok in Senato al decreto Infrastrutture: stretta sui monopattini

Per i veicoli elettrici limite di velocità abbassato e obbligo di frecce e di segnalatore acustico
Un gruppo di ragazzi sui monopattini elettrici - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Un gruppo di ragazzi sui monopattini elettrici - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Anche il Senato ha dato il via libera al decreto Infrastrutture, un testo eterogeneo e che prevede novità su più fronti. Con 190 voti favorevoli e 34 contrari Palazzo Madama ha confermato quanto già deciso dalla Camera dei Deputati il 26 ottobre.

Le novità sono tante e vanno dall’istituzione del servizio taxi con biciclette o moto alla creazione di una nuova società pubblica per gestire le concessioni autostradali, passando per l’estensione della validità del foglio rosa e per la gratuità delle strisce blu dei parcheggi per le persone disabili.

Contestualmente il decreto conferma la stretta sui monopattini.

Stando alla norma il limite di velocità di questi veicoli scende da 25 chilometri orari a 20, mentre resta confermato a 6 km/h nelle aree pedonali.
È istituito l’obbligo di un segnalatore acustico, di un regolatore di velocità e, a partire dal primo luglio 2022, delle frecce e di indicatori di freno su entrambe le ruote: i monopattini già in circolazione prima di tale termine devono adeguarsi entro il primo gennaio 2024. Si prevede poi che, da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo dell’oscurità, per poter circolare sulla strada dovranno essere provvisti di luce bianca o gialla fissa anteriore e rossa fissa posteriore.

I monopattini elettrici non potranno circolare sui marciapiedi (solo spinti a mano) e nemmeno essere parcheggiati su di essi. Resta la possibilità di posteggiare negli stalli riservati alle biciclette e alle moto. Viene poi introdotta la sanzione amministrativa accessoria della confisca del mezzo per chi circola con un mezzo con motore manomesso.

Queste le altre novità più importanti.

Parcheggi rosa per le donne incinte e multe più care

Arrivano gli «stalli rosa», posteggi riservati alle donne incinte e ai genitori con figli fino a due anni, e la sosta gratuita sulle strisce blu per i disabili, nel caso in cui i parcheggi dedicati siano occupati. Più pensanti le multe del parcheggio selvaggio in questi spazi. 

Trasporto pubblico locale

Le Regioni potranno utilizzare una quota delle risorse assegnate dal Governo per erogare servizi aggiuntivi anche per potenziare i controlli. 

Velocizzare le opere attraverso il Pnrr

Misure per velocizzare la realizzazione delle opere previste attraverso norme di semplificazione per le amministrazioni titolari degli interventi. Dagli interventi nel settore idrico al piano regolatore portuale e chiarimenti sui riparti di competenze. Presso il Mims nasce il Cismi, Centro per l'innovazione e la sostenibilità in materia di infrastrutture e mobilità nel quale opereranno 24 ricercatori e tecnologi.

Mezzogiorno

La nuova norma sulla perequazione consentirà di sbloccare il Fondo perequativo infrastrutturale con una dotazione di 4,6 miliardi di euro per gli anni 2022-33, per recuperare il divario nel paese. 

Bonus mille euro per la patente merci

Ai giovani under 35 e ai soggetti che percepiscono reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali è riconosciuto un contributo per il conseguimento della patente merci pari a 1.000 euro e non superiore al 50% delle spese sostenute.

Strade e autostrade

Riforma dell'Anas con una separazione contabile delle attività di concessionaria delle strade statali e delle autostrade non a pedaggio dalle altre attività. Viene inoltre costituita una nuova società controllata da Mef e Mims con un apporto complessivo di 52 milioni per la gestione delle autostrade statali a pedaggio mediante affidamenti in house. Dentro questa newco, anche una task-force per la Salerno-Reggio Calabria, con una spesa di 20 milioni. Stanziati fino a 5 milioni di euro per le buche di Roma grazie a una convenzione con Anas. L'Anas potrà inoltre acquistare progetti già pronti per ridurre i tempi di realizzazione della Tirrenica. Per la concessione A22, via libera alla possibilità di alternative alla gara o all'affidamento in house. Arrivano poi 8 milioni per la messa in sicurezza della Sanremo-Ventimiglia, 25 milioni per la digitalizzazione della motorizzazione e 24,5 milioni per progettare e realizzare entro il 2024 una pista.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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