Italia e Estero

Ok in Lombardia a mozione sul velo, bocciato emendamento FdI

AA

MILANO, 18 FEB - Dopo un pomeriggio di trattative, la mozione della Lega contro il velo islamico negli edifici pubblici passa al Consiglio regionale della Lombardia ma con dei distinguo e con due emendamenti, uno di Fi e un altro di Fdi, quest'ultimo bocciato con il voto segreto 31 a 30, con un paio di franchi tiratori oltre agli azzurri, che non hanno partecipato al voto. Quello degli azzurri, approvato, elimina la dicitura "velo islamico" e introduce il divieto più generico degli "indumenti che coprono il volto" mentre il secondo di Fdi, poi respinto, invitava il governo a valutare l'estensione del divieto dell'uso del velo a scuola anche per "garantire la reale possibilità per le giovani donne di autodeterminarsi liberamente". Scontate le polemiche dopo la votazione. Di un "gigantesco pasticcio sul tema del divieto al velo" ha parlato il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino. "Il Consiglio regionale - ha osservato - è stato costretto a discutere una mozione leghista, palesemente inutile, che non è stata nemmeno votata nella sua parte essenziale, quella relativa al divieto del velo nelle scuole, da 13 consiglieri regionali di centrodestra su 43, provocando cosi il fatto che l'aula abbia sconfessato la stessa mozione leghista". Si fa un "dibattito totalmente inutile" mentre "la stessa destra impedisce che vengano affrontati temi essenziali come quello delle liste d'attesa o del cosiddetto fine vita" ha aggiunto l'esponente dem. "Invece di occuparsi dei temi di competenza del Consiglio regionale - gli ha fatto eco il capogruppo del Movimento 5 Stelle Nicola Di Marco -, la Lega ancora una volta spazia in modo strumentale su tematiche sulle quali il centrodestra ha finito per spaccarsi". Secondo il consigliere leghista Giovanni Malanchini oggi è stato fatto "un passo decisivo per affermare il nostro impegno in difesa della libertà delle donne e per promuovere una vera integrazione. Il velo islamico, imposto a molte donne e ragazze". "Troppi casi - ha aggiunto la sua compagna di partito Silvia Scurati - dimostrano che l'obbligo del velo viene imposto oltre che alle donne anche alle bambine e questo non è accettabile". E' convinto che la mozione sia "sbagliata" il consigliere di Avs Onorio Rosati "in quanto si lega la sicurezza sociale con l'abbigliamento delle donne islamiche. Per garantire la sicurezza di tutti esistono la Costituzione e le leggi dello Stato, che vanno rispettate. È strumentale - ha concluso - in quanto si equipara l'integrazione con l'omologazione culturale".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti