Italia e Estero

Oggi è il solstizio d'inverno, il giorno più corto dell'anno

Le ore di luce saranno poco meno di nove. Non tutti gli anni cade lo stesso giorno
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È questo il giorno più corto dell’anno: il sostizio d’inverno cade infatti oggi, 21 dicembre. Le ore di luce saranno poco meno di nove.
Solstizio, dal latino soltitium (sol-Sole e sistere-fermarsi), indica il momento in cui il sole, durante il suo moto ellittico apparente, raggiunge il punto di declinazione minima o massima. Inizia ufficialmente oggi l'inverno.

Non tutti gli anni cade nello stesso giorno, perché è legato a fenomeni astronomici che prescindono dai calendari. La data esatta tende a ritardare di circa 6 ore ogni anno ed è per questo che sono stati creati gli anni bisestili che servono proprio a recuperare il ritardo accumulato (24 ore ogni 4 anni), evitando che si crei una sfasatura tra il nostro calendario e le variazioni climatiche stagionali.

Per noi questa è una giornata ordinaria, mentre in alcune parti del mondo avvengono fenomeni astronomici unici accompagnati da antichissimi riti risalenti alla preistoria. Benché sia il giorno più corto e buio dell'anno, il solstizio d'inverno è sempre stato festeggiato positivamente poiché dal giorno successivo le giornate iniziano ad allungarsi e simbolicamente segna la vittoria del Sole sulle tenebre

Le antiche popolazioni europee festeggiavano lo Yule-festa della luce e si pensa che il monumentale Stonehenge sia stato fatto erigere dai Druidi per osservare al meglio la prima alba dopo il solstizio. 

In questo solstizio 2017 Saturno avrà una congiunzione fantasma con in Sole, raggiungendo la distanza minima angolare con esso; dall'anno prossimo sarà quindi possibile vederlo prima dell'alba.

Anche se il Sole non sarà il protagonista di questa giornata, a tenerci compagnia saranno le ultime meteore dell'anno, le Ursidi, le quali illumineranno il nostro cielo fino a Santo Stefano ed aumenteranno in questi giorni la possibilità di assistere ad uno spettacolo di stelle cadenti.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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