Odissea del volo Ryanair: «Noi, bloccati 30 ore a Marrakech»
«Hanno continuato a posticipare l’orario, ci hanno fatto imbarcare verso le 6 le 7. Ci hanno fatto salire, poi invece ci hanno detto che per un guasto non si poteva decollare». La testimonianza è della bresciana Serena Campagnola.
C’era anche lei tra quanti hanno vissuto l’odissea durata 36 ore, quei 150 passeggeri del volo Ryanair FR8847 rimasti bloccati a Marrakech dopo che l’aereo a bordo del quale dovevano decollare domenica mattina è rimasto a terra per un inconveniente tecnico.
Diversi i bresciani che dovevano rientrare con quel Boeing 737, in particolare un gruppo della Bassa e alcuni giovani del Garda. Tra questi ultimi, appunto, Serena Campagnola, che nella sua testimonianza non manca di sottolineare il forte disagio patito:
«Dovevamo arrivare a Orio alle 10.30 di domenica mattina, alla fine abbiamo accumulato oltre 30 ore di ritardo… E per ben 19 siamo rimasti bloccati dentro il gate senza poter uscire. Fermi in un terminal, “senza avere alcuna assistenza, né tantomeno da bere o da mangiare… E tutto quello che c’era sul volo, era a pagamento…».
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