Obama offre collaborazione a Trump. Proteste in piazza negli Usa
Seduti fianco a fianco nello Studio Ovale, per un incontro di un'ora e mezza suggellato da una stretta di mano: protagonisti di questa scena inimmaginabile fino a qualche giorno fa Barack Obama e il suo successore Donald Trump, che nel loro prima faccia a faccia hanno cercato di mettere da parte offese e accuse reciproche per dare un segnale di collaborazione e unità ad un Paese che resta diviso anche dopo le elezioni.
Ma subito dopo il colloquio il tycoon è andato all'attacco, promettendo che una delle sue prime decisioni sarà l'abolizione dell'Obamacare e la riforma fiscale.
Intanto esplode la protesta contro Donald Trump presidente. Le manifestazioni più imponenti a Manhattan e a Los Angeles. La più violenta a Oakland, con lancio di molotov, sassi e tre agenti feriti. Ma cortei si sono svolti a Boston, Filadelfia, Chicago, Detroit. E ancora Seattle, Cleveland e San Francisco.
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