Italia e Estero

Nuova protesta in Guatemala a sostegno di Bernardo Arévalo

Il presidente eletto osteggiato da una parte della giustizia
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CITTÀ DEL GUATEMALA, 22 NOV - Nell'ambito di una mobilitazione iniziata 40 giorni fa, sindacati del settore dei trasporti e membri delle comunità indigene del Guatemala hanno partecipato ad una nuova carovana a sostegno del presidente eletto Bernardo Arévalo, a cui una parte della giustizia vorrebbe impedire l'insediamento al potere, previsto per il 14 gennaio 2024.

I manifestanti, riferisce il quotidiano Prensa Libre, si sono concentrati ieri al chilometro 19 della Autostrada interamericana, nella località di Mixco, da dove sono partiti a bordo di veicoli verso il centro storico della capitale.

In un comunicato, le autorità ancestrali del Guatemala hanno sottolineato che l'appello è quello di manifestare a favore della democrazia e contro le ultime iniziative di alcuni membri della giustizia, fra cui soprattutto il procuratore generale Maria Consuelo Porras, che "interferiscono nel normale sviluppo del processo elettorale di quest'anno".

L'invito a continuare la protesta, cominciata lo scorso 2 ottobre, precisa il giornale, è contenuto in un documento firmato fra gli altri dalle autorità indigene di Sacapulas, Quiché, e San Juan Comalapa, Chimaltenango.

Da parte sua Luis Pacheco, presidente della comunità '48 Cantones' di Totonicapán, ha assicurato che non si realizzeranno, come avvenuto in passato, blocchi stradali, ma la protesta sarà mantenuta a tempo indeterminato nel centro della capitale, davanti alla sede del Pubblico ministero.

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