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Notte in quota e salvataggio dal cielo per un alpinista bresciano

Disavventura sul Sassolungo per il bresciano e due compagni di Castiglione: i tre bloccati su una cima, sono stati recuperati in elicottero
  • Sassolungo, il recupero del bresciano e dei due compagni
    Sassolungo, il recupero del bresciano e dei due compagni
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    Sassolungo, il recupero del bresciano e dei due compagni
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Una salita da dimenticare. Quella vissuta da un alpinista bresciano - di casa a Moniga - che assieme a due compagni di scalata di Castiglione delle Stiviere si è trovato in forte difficoltà sul gruppo del Sassolungo, in Val Gardena.

I tre sono partiti all'alba di ieri dando l'attacco alla Punta Grohmann, nota anche come Sasso Levante. Una delle vette dolomitiche altoatesine che si staglia oltre i 3.000 metri. A sera gli alpinisti non avevano ancora guadagnato la quota e visitisi in difficoltà hanno allertato i soccorsi.

Personale del Soccorso Alpino locale ha valutato con i tre le loro condizioni e l'adeguatezza dell'attrezzatura. Sulla base delle informazioni date dal bresciano e dai suoi due compagni, i tecnici hanno suggerito loro di restare in quota per la notte e di intraprendere la discesa al mattino, fatto salvo che in caso di difficoltà non avrebbero dovuto far altro che ricontattare i soccorsi.

E così è stato all'alba di oggi dopo che il tentativo di scendere autonomamente si è rivelato più complesso del previsto. Da terra si è levato in volo un elicottero che ha recuperato i tre ponendo fine alla disavventura in quota. Il gardesano e i due mantovani stanno bene e hanno potuto far ritorno a terra solo con qualche ora di apprensione da archiviare in fretta.

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