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Notte di scontri tra eserciti di India e Pakistan in Kashmir

epa12054434 Indian paramilitary soldiers stand guard on the banks of Dal Lake in Srinagar, the summer capital Indian Kashmir, 25 April 2025. Security has been beefed up in Indian Kashmir after 26 people were killed on April 22, after gunmen opened fire on a group of tourists in the popular destination of Pahalgam an incident regional authority has described as the most serious attack on civilians in recent years. EPA/FAROOQ KHAN
epa12054434 Indian paramilitary soldiers stand guard on the banks of Dal Lake in Srinagar, the summer capital Indian Kashmir, 25 April 2025. Security has been beefed up in Indian Kashmir after 26 people were killed on April 22, after gunmen opened fire on a group of tourists in the popular destination of Pahalgam an incident regional authority has described as the most serious attack on civilians in recent years. EPA/FAROOQ KHAN
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NEW DELHI, 28 APR - Per la quarta notte consecutiva i soldati indiani e pachistani si sono scontrati aprendo il fuoco in vari punti lungo la linea di controllo nello stato del Kashmir: lo ha fatto sapere questa mattina l'esercito indiano, informando che non ci sono state vittime. La violazione del cessate il fuoco concordata tra i due paesi nel 2021 è l'ultima, in ordine di tempo, dopo l'attacco del 22 aprile in cui terroristi armati hanno ucciso 26 turisti indù nel Kashmir indiano, il peggiore attacco degli ultimi 25 anni subito da civili, nella regione a maggioranza musulmana amministrata da New Delhi e contesa con Islamabad. Dopo l'attentato l'India ha immediatamente accusato il Pakistan di sostenere "il terrorismo cross-border" mentre Islamabad nega ogni ruolo definendo il tentativo di collegamenti con l'attacco "inconsistente" e dichiarandosi pronta a rispondere alle azioni indiane. Dopo l'attacco, Delhi ha ridotto i rapporti diplomatici, cancellato i visti, imposto ai cittadini pachistani che si trovavano in India di rimpatriare entro oggi, e sospeso l'Indus waters Treaty del 1960. Islamabad ha risposto ordinando l'espulsione dei diplomatici indiani e dei consiglieri militari, cancellato i visti per gli indiani e chiuso il suo spazio aereo ai voli indiani.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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