Italia e Estero

Noto avvocato preso a sprangate e rapinato in casa, 8 arresti

Cinque persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato, su disposizione della Procura della Repubblica di Gela, tre in carcere e due ai domiciliari, con l'accusa di porto e detenzione di armi da guerra, 12 novembre. L'attività di polizia giudiziaria, tuttora in corso con numerose perquisizioni, sta vedendo impegnati i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza con il supporto della Squadra Mobile di Caltanissetta e della Squadra Mobile di Brescia, unità cinofile e del Reparto Volo della Polizia di Stato. ANSA/ UFFICIO STAMPA POLIZIA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++
Cinque persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato, su disposizione della Procura della Repubblica di Gela, tre in carcere e due ai domiciliari, con l'accusa di porto e detenzione di armi da guerra, 12 novembre. L'attività di polizia giudiziaria, tuttora in corso con numerose perquisizioni, sta vedendo impegnati i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza con il supporto della Squadra Mobile di Caltanissetta e della Squadra Mobile di Brescia, unità cinofile e del Reparto Volo della Polizia di Stato. ANSA/ UFFICIO STAMPA POLIZIA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++
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CASERTA, 24 GEN - Otto persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato perché ritenute componenti di una banda composta da italiani e soggetti di etnia rom che avrebbe commesso rapine e furti in tutta la Campania, tra cui una, particolarmente violenta avvenuta il 22 aprile 2023 ai danni di un noto avvocato casertano. Il professionista, Vittorio Giaquinto, fu malmenato con una spranga, legato e derubato di centinaia di migliaia di euro, gioielli, orologi e una pistola. A partecipare al colpo furono in particolare quattro banditi che agirono con scaldacollo tirato su fino al naso e cappellino con visiera. L'indagine che ha portato all'individuazione del gruppo di malviventi è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta e dal Servizio Centrale Operativo (Sco) della Polizia. I dettagli saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa convocata alle 10 negli uffici della Procura di Santa Maria Capua Vetere alla presenza del Procuratore Pierpaolo Bruni, dell'aggiunto Carmine Renzulli, del capo della Squadra Mobile di Caserta Dario Mongioví e del dirigente dello Sco Ivan Currà.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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